I 10 alimenti più pericolosi secondo la Coldiretti : ecco quali sono
I 10 Alimenti più pericolosi per la Coldiretti, ecco l’articolo completo.
Il modo per tenere un corpo sano e prendersi cura della propria salute sono sostanzialmente basati sul seguire tre punti fondamentali, praticare attività fisica, evitare forme di stress prolungate e seguire una sana alimentazione.
Molto spesso può accadere senza, senza neanche rendercene conto, di portare sulle nostre tavole prodotti alimentari non salutari.
Questo è quello che viene alla luce da una recente lista redatta da Coldiretti, la quale elenca dieci tra i più pericolosi alimenti che gli italiani portano con regolarità sulle loro tavole.
La lista è redatta in base ai recenti studi diffusi dall’Agenzia europea sulla sicurezza alimentare.
La lista dei cibi pericolosi secondo Coldiretti:
Ora andiamo a scoprire quali sono e sul perché non dovremmo consumarli.
La lista diffusa mette al primo posto i peperoncini piccanti importati da India e Repubblica Dominicana.
Il 20% di questo alimento analizzato è risultato non conforme alla norme europee per colpa dei residui chimici sopra i limiti consentiti.
Il secondo alimento che troviamo sono le bacche di Goji, il numero di campioni che è risultato essere irregolare è del 13%, questi provenienti dalla Cina.
Al terzo posto compare il riso del Pakistan con il 12,5% risultato non conforme.
Questi sono gli alimenti a cui prestare maggiormente attenzione, i restanti della lista non superano il 10% ma per questo non dobbiamo decidere di non evitarli o di non consumarli in grandi quantità.
Ecco quali sono:melograno turco con il 9,1%,il tè che viene importato dalla Cina con l’8,3%, l’okra che proviene dall’India con il 6,7%.
Se quest’ultimo non lo si conosce è un alimento molto simile alle nostre zucchine.
Per completare la lista troviamo, il frutto del drago importato dall’Indonesia con il 6,7%, fagioli brasiliani con il 6% e per finire in fondo troviamo due alimenti di origine egiziana, i peperoni dolci con il 3,8% e le olive da tavola con il 3,7%.
Le spiegazioni:
In tutti questi prodotti analizzati sono state trovate tracce di insetticidi che ormai le norme italiane ed europee hanno proibito da anni.
Noi così come la Coldiretti vi sconsigliamo di assumerli ma se proprio non potete farne a meno di consumarne in poche quantità, questo non vuole essere un consiglio medico.
Ma solo il mettere in risalto lo studio fatto da professionisti e tenervi informati su quello che potrebbe essere messo sulle tavole delle famiglie.