giovedì, Novembre 21, 2024
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Come scegliere anello di fidanzamento: alcuni utili consigli

Arriva un momento nella vita di tantissime persone in cui si intravedono le condizioni necessarie per fare il grande passo e chiedere alla propria metà di convolare a nozze. Come si può facilmente intuire, si tratta di un momento molto intimo, che spesso e volentieri diventa indimenticabile grazie al dono dell’anello di fidanzamento, un simbolo d’amore che continua a far sognare.

Ebbene, la scelta di tale gioiello deve essere fatta prestando la massima attenzione a quelle che sono le preferenze e le esigenze della vostra dolce metà. Come si può facilmente intuire, al fidanzato conviene puntare su un gioiello di famiglia che, di conseguenza, viene tramandato di generazione in generazione e presenta un alto valore dal punto di vista affettivo.

Qualora, invece, non si disponesse di alcun gioiello di famiglia, ecco che si dovrà provvedere all’acquisto. E, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, la scelta dell’anello di fidanzamento è molto complessa e, per poter fare un buon acquisto, è necessario prestare la massima attenzione e seguire alcuni utili consigli.

Stabilire un budget adatto alle vostre possibilità

Nel momento in cui un fidanzato va alla ricerca dell’anello per chiedere la mano della sua dolce metà, spesso e volentieri capita di essere condizionati dai suggerimenti dei gioiellieri. Questi, infatti, sottolineano come convenga puntare su un diamante di dimensioni importanti, proprio per fare ancora più felice la futura sposa.

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Di conseguenza, prima di recarsi nei vari negozi e gioiellerie, conviene senz’altro stabilire il budget corretto in base a quelle che sono le proprie esigenze. La regola, come riportato anche dal galateo del matrimonio, è quella di spendere al massimo una cifra pari a due mensilità del proprio stipendio. Le fedine di fidanzamento Torino Gioielli sono adatte ad ogni portafogli, è possibile farsi un’idea sullo store online.

Occhio allo stile della futura sposa

È chiaro che non sempre ciò che vi piace poi renderà felice anche la futura sposa. Anzi, nella scelta dell’anello di fidanzamento serve necessariamente mettere in primo piano quelli che sono i gusti e le preferenze in fatto stilistico della vostra dolce metà.

Anche per via del fatto che, in fondo, ci si trova di fronte a un’infinità di anelli di fidanzamento, che si differenziano sia in base al numero di brillanti, ma anche in relazione al tipo di materiale usato, come ad esempio oro o platino, senza dimenticare le lavorazioni più o meno elaborate e all’avanguardia.

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Di conseguenza, serve capire quale sia lo stile più adeguato e che indossa nella vita di tutti i giorni la vostra amata. Nel caso in cui vada matta per l’argento, è chiaro che tenderà a preferire un anello di fidanzamento realizzato in oro bianco oppure in platino. Nel caso in cui sia una fan dei disegni elaborati, ecco che conviene optare per l’acquisto di un anello in filigrana d’oro. E se non è tanto abituata a portare dei gioielli? Allora la soluzione migliore è quella di stare su un solitario classico.

Le misure del dito? State attenti!

Un altro aspetto molto importante che vale la pena di porre in evidenza è quello che nella scelta dell’anello di fidanzamento non si può mai e poi mai improvvisare. Difatti, è necessario evitare di andare a tentativi oppure calcolare a occhio quelle che sono le misure giuste.

Uno dei migliori consigli da seguire è senz’altro quello di provare a sottrarre con una scusa l’anello alla futura sposa, oppure magari farvi aiutare o chiedere consiglio alla futura suocera, che può senz’altro svolgere questa operazione al posto vostro, senza dare troppo nell’occhio.

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Il primo passo? La scelta della pietra senza la montatura

Se di solito in gioielleria si tende a proporre i gioielli quando sono già montati, uno dei consigli migliori da seguire è quello di comprare la pietra separatamente, senza la montatura. Il vantaggio è doppio. Da una parte, si potrà ottenere un notevole risparmio e d’altro canto, ci si potrà anche dedicare e focalizzare sulla forma e la purezza della gemma.

Qualora aveste intenzione di puntare sul diamante, ecco che il suo valore viene determinato da vari aspetti. In primo luogo, il peso, che viene misurato in carati, poi il colore, ma anche il taglio e la purezza sono decisamente importanti. Di conseguenza, un diamante si considera senza imperfezioni quando, dopo una verifica a 10 ingrandimenti da una persona competente ed esperta, non sono state rinvenute incluse o altre specifiche caratteristiche interne.

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