Coronavirus: assalto ai supermercati nella zona rossa e non solo
Sembra essere arrivata quasi la fine del mondo, scenari apocalittici presso le zone rosse, che sono state colpite pochi giorni fa dal coronavirus in Italia.
Fino ad una settimana fa, non sentivamo affatto parlare di contagi in Italia di coronavirus, pensavamo quasi che, il problema a noi non toccasse minimamente, anche se sentivamo l’esigenza di non acquistare più merci, presso i negozi gestiti da cinesi.
Coronavirus: assalto ai supermercati nella zona rossa e non solo
La situazione in realtà, ci è sfuggita di mano ai primi di febbraio, poiché sentivamo sempre più parlare di contagi nel mondo , infatti ci siamo quasi tutti muniti di mascherine protettive, causando così il totale sold out nelle farmacie.
Ma adesso che i contagi sono arrivati anche in Italia, la situazione si è resa ancora più difficile. Infatti questi scenari apocalittici si sono presentati non solo nelle farmacie, ma anche nei supermercati, dove le persone sentono l’esigenza di fare scorte immense di cibo.
Nella zona rossa, nello specifico nel milanese, la situazione sembra incredibilmente snervante. Infatti, raccontano alcuni cassieri di supermercati, domenica, vi erano file infinite di persone per entrare a fare compere nei supermercati.
A Sesto San Giovanni , il sindaco ha dovuto interrompere per l’emergenza momentanea, tutte le attività scolastiche.
Si parla anche di chiusura immediata di attività commerciali, come centri commerciali e bar. Nella zona rossa infatti, sono già stati chiusi, non solo scuole e asili nido ma anche discoteche, sono stati interrotti ogni tipo di eventi, come: concerti e serate.
Questo virus sta scatenando un vero e proprio panico del popolo, che sembra sempre più spaventato dalle notizie che danno i giornali e telegiornali, nonostante i continui inviti a restare calmi, da parte del nostro governo e in particolare da parte del nostro presidente conte.
Sembra ovvio che sia difficile mantenere la calma in questo momento, ma sarebbe meglio, per tutti noi, cercare di calmarci, senza scatenare panico ulteriore, ovviamente, la situazione è grave, ma non bisogna farsi prendere dall’ansia.
Anche perché, situazioni simili, si stanno verificando anche in zone d’Italia, non colpite dal virus.