Lo psicologo più importante del mondo rivela 21 regole che cambieranno la tua vita in meglio
Tutti noi, nella vita, cerchiamo sempre di ottenere il meglio, siamo sempre alla ricerca della felicità, talvolta sperando di trovarla in altre persone o in oggetti che ci danno quella sensazione di soddisfazione.
Ma la felicità, tecnicamente non esiste, questo lo sappiamo tutti, infatti, la felicità è composta da tanti piccoli attimi, che ci portano ad avere quella sensazione di pienezza totale e spensieratezza.
Vari psicologi, hanno stabilito che, tutti noi esseri umani, concentriamo la nostra vita nel raggiungimento di un obiettivo, che può variare da persona a persona.
Difatti, c’è chi per sentirsi realizzato, vuole crearsi una famiglia, chi invece ambisce ad un lavoro specifico e si concentra solo sulla sua carriera, c’è chi vuole girare il mondo ed infine c’è chi cerca l’amore eterno.
21 regole che cambieranno la tua vita in meglio del Dottor Mikhail Litvak
Il dottor Mikhail Litvak, uno psicologo e psicoterapeuta russo, con molti anni di esperienza alle spalle, ma soprattutto uno dei più famosi al mondo, sia per i suoi libri sulla psicologia popolare che per le sue interviste.
Quest’ultimo, ha rilasciato circa 21 regole che cambieranno la tua vita e migliorare le relazioni che coltiviamo.
- La prima regola è: non inseguire la felicità, la felicità non la si può trovare nelle persone né tanto meno negli oggetti, come abbiamo detto prima, si tratta di attimi, la felicità la vivrai percorrendo il tragitto per raggiungere i tuoi obiettivi.
- La seconda regola: non curarti del pensiero altrui su di te, se tu hai la sicurezza di te stesso e di chi sei, non hai bisogno di sentirti classificare dagli altri.
- La terza regola: Devi avere il controllo della tua vita, se desideri qualcosa, cerca di ottenerlo con tutte le tue forza, senza chiedere mai il permesso a nessuno.
- La quarta regola: Cerca di essere una persona matura, rifletti prima di agire e di parlare, ma soprattutto non fare del male a te stesso e agli altri.
- La quinta regola: pianifica le tue priorità, sei tu che hai il controllo, scegli tu cosa è più importante per te e cosa non lo è.
- La sesta regola: non è possibile eliminare definitivamente una persona dalla nostra vita, non sforzarti, cerca di mantenere un bel ricordo.
- La settima regola: non puoi piacere a tutti e non piacerai, quando afferrerai questo concetto, vivrai molto meglio.
- L’ottava regola: quando ottieni il favore da una persona e quest’ultimo, fa di tutto per farti sentire in colpa o rinfaccia ciò che ha fatto per te, ripagalo e allontanati definitivamente.
- La nona regola: chi non ha una vita felice, parla male degli altri e critica le azioni altrui, non essere così.
- La decima regola: se ti senti triste, non reprimere questo sentimento, esternalo e vivilo, così andrà via il prima possibile, ma soprattutto, ogni sentimento va vissuto a pieno.
- L’undicesima regola: parlare con chi trovi in accordo con il tuo pensiero è utile, ma scambiare pareri anche con chi, non ti sta molto simpatico è molto più costruttivo.
- La dodicesima regola: fantastica solo su sogni che possono avverarsi.
- La tredicesima regola: leggi molto, perché è più importante che discutere con persone superficiali.
- La quattordicesima regola: non concentrarti sulla vita altrui, concentrati sulla tua e approfondisci materie che ti appassionano.
- La quindicesima regola: il tuo più grande nemico sei tu, affronta te stesso.
- La sedicesima regola: troverai sempre qualcuno che ti criticherà e cercherà di interrompere il tuo cammino, tu però, non curarti di loro.
- La diciassettesima regola: non temere la comunicazione, è alla base della vita.
- La diciottesima regola: se dopo una delusione, vivi un momento di solitudine, non viverlo in maniera triste, coltivalo e pensa in maniera positiva, la solitudine è davvero preziosa delle volte.
- La diciannovesima regola: non esiste un modo di pensare femminile o maschile, siamo tutti esseri umani.
- La ventesima regola: la felicità aumenta quando la condividi.
- La ventunesima regola: Vivi per te stesso, non dimostrare a nessuno chi sei.