Lotta al Coronavirus: bellissima iniziativa di alcuni medici del reparto di terapia intensiva
Gli operatori sanitari, che in questo periodo ci stanno aiutando ad affrontare il corona virus, verranno ricordati nella storia, per aver affrontato con coraggio e forza un periodo storico così duro.
Tutti i medici e gli infermieri del mondo, dovrebbero, al termine di questa situazione, ricevere un premio, perché si sono dimostrati davvero tenaci e coraggiosi.
Ovviamente la cosa che però, li rende più tristi, è dover camminare in giro per gli ospedali e prendersi cura dei propri pazienti affetti e non, dal Covid-19, con delle tute e delle mascherine che gli coprono tutto il viso, così da potersi proteggere al meglio.
Coronavirus: medici indossano dei badge con i loro volti sorridenti
Purtroppo però, per loro, si tratta anche di non poter trasmettere al paziente delle emozioni, per loro è dura anche solo non poter trasmettere ai pazienti un sorriso o mostrarsi in volto.
Così, un infermiere, negli Stati Uniti, nello specifico a San Diego, ha trovato un escamotage, per poter donare un sorriso e per migliorare la giornata ai propri pazienti.
Stiamo parlando di: Robertino Rodriguez, che presta servizio presso l’ospedale Scripps Mercy, “un uomo dalle mille risorse”, lo descrivono i suoi colleghi, Robertino, infatti, ha creato dei badge appositi, dove poter apporre la propria fotografia, che ritrae il volto sorridente, con una presentazione amichevole.
In questo modo, i pazienti, potranno conoscere il volto degli infermieri che si prendono cura di loro, ma soprattutto sentirsi più al sicuro perché c’è qualcuno che li accoglie sempre con un sorriso.
Robertino ha dunque deciso di condividere su tutte le piattaforme social, questa sua idea, per cercare di trasmetterla a più medici e infermieri possibili.
Sotto le sue foto scrive: “Ieri quando sono entrato in pronto soccorso, con il viso coperto dalla mascherina, mi sono sentito male per i miei pazienti”.
“Un sorriso può tranquillizzare e fare un’enorme differenza per una persona spaventata, per questo ho creato una targhetta di riconoscimento gigante, così che i miei pazienti possano vedere un sorriso confortante”.
Poi continua: “Continuerò ad utilizzare il mio particolare badge, fino a quando sarò costretto ad indossare la mascherina, i miei colleghi e altri operatori sanitari, stanno facendo lo stesso e sto ricevendo da tutto il paese diverse foto perché sono stati ispirati dalla mia idea”.
Un’idea davvero geniale, qualcosa che serviva davvero in questo momento così fragile per noi, dove ci sentiamo soli e ci sentiamo prede di qualcosa di sconosciuto.Il nostro ringraziamento va a Robertino, per aver avuto questa grande idea, ma va soprattutto a tutti gli operatori sanitari che ad oggi, continuano a combattere contro questo virus, soltanto per noi, per il nostro benessere.