Ecco cosa succederà nelle scuole nel 2021
Il 2020 ci sta finalmente salutando, con tutte le sue catastrofi e soprattutto con tutte le riflessioni che ci ha concesso, ma a causa del COVID-19, i ragazzi, sono quelli che hanno patito di più le restrizioni.
E’ stato tolto loro anche il diritto di uscire e svagarsi dopo le intere settimane passate sui libri, sappiamo tutti, perché siamo stati tutti giovani, di quanto è importante per loro socializzare. Per non parlare del problema principale: le scuole, le strutture che più ne hanno risentito, tra docenti e alunni la situazione non cambia, entrambi si trovano su fronti davvero disagiati.
La didattica a distanza era l’unica alternativa alla chiusura totale delle scuole e allo stop dell’apprendimento. Inizialmente però, vi era entusiasmo nei ragazzi, che naturalmente, preferivano restare a casa, ma poco dopo, la situazione è diventata stressante e incredibilmente difficile anche per loro.
Cosa succederà nelle scuole nel 2021 con l’avvento dei vaccini?
Insomma tra una serie di pronostici e di speranze pare essere stata bozzata la legge di bilancio e pare sia stato dato il voto finale per le misure sulla scuola.
La ministra Azzolina, fino ad oggi, molto criticata ha davvero provato a fare del suo meglio per far proseguire le lezioni in presenza, ma il virus non ha dato tregua e ha imposto a tutti la didattica a distanza.
Infatti pare proprio che, ci sarà un ritorno a scuola nel gennaio 2021 e che le scuole saranno le nuove protagoniste degli investimenti statali futuri. Infatti è stato bandito o meglio sono stati banditi, una serie di concorsi soltanto per gli insegnanti di sostegno che verranno in futuro.
Saranno investiti circa tre milioni di euro per i corsi Jazz nelle scuole musicali, che soprattutto al sud hanno poche attività.
Saranno investiti circa 40 milioni di euro per rendere le scuole al sud decisamente innovative rendendo anche le lezioni più semplici e piacevoli.
Insomma il 2021 ci porterà delle ventate di novità piacevoli e noi, speriamo che da qui per il futuro la scuola, sia, insieme alla sanità, il centro degli investimenti statali.