Cioccolatiere francese crea l’uovo di Pasqua a forma di Coronavirus ed è subito polemica
Ormai non si parla d’altro che dell’emergenza covid-19, ogni telegiornale al mondo, ogni giorno, ci trasmette notizie sulla sua diffusione.
Purtroppo, questo virus, è arrivato davvero ovunque, in tutto il mondo, ci ha pietrificati quasi, in Italia, la vita sembra essersi fermata a qualche settimana fa.
Le città ormai sono vuote, nonostante l’arrivo della primavera che si fa sentire sempre di più, proprio per questo motivo infatti, sono state denunciate tantissime persone, per aver violato le direttive della quarantena.
Il covid-19, è arrivato anche in Francia, dove fino a poco tempo fa, sembrava tutto normale e tranquillo, purtroppo non è così e forse i contagi vi erano da prima.
Ad ogni modo, non era possibile gestire politicamente, l’arrivo di questo virus, in nessun modo.
I cittadini hanno molta paura, ma qualcuno si è inventato qualcosa per esorcizzarla, ad esempio, gli Italiani, cantano dai propri balconi, in compagnia del vicinato, canzoni tipiche Italiane.
Un po’ per farsi coraggio e un po’ per passare il tempo, che in casa sembra non passare mai.
Cioccolatiere francese crea l’uovo di Pasqua a forma di Coronavirus
In Francia arriva una novità che lascia un po’ perplessi, sicuramente è un invenzione singolare, non a tutti piacerà e forse accoglierà molte critiche.
Per noi invece, è lecito, perché in qualche modo esorcizza la paura, un cioccolatiere bretone, ha creato un uovo di Pasqua a forma di Coronavirus
Si tratta di un cioccolato raffinato al latte, con scaglie di mandorla; una vera prelibatezza.
In questo modo, la Pasqua, anche se a tema “corona virus”, potrà essere festeggiata comunque.
Il virus, non ci impedirà di passare questa festività con i “dolci” tipici pasquali e di regalare qualche sorriso ai nostri bambini.
E chi lo sa, magari questa idea dell’uovo di Pasqua a forma di corona virus, arriverà anche in Italia, dove l’inventiva di certo non manca.
Ad ogni modo, ci auguriamo di festeggiare la Pasqua, in compagnia della nostra famiglia e che quindi, questa emergenza sparisca nel giro di qualche settimana.